San Romano - Veneri che esce indenne dal difficile campo della terza in classifica, squadra accorta quella di Scinto ma senza disdegnare le ripartenze provando a colpire in contropiede. Andiamo alla cronaca, la Sanromanese parte prova a fare la partita ma il Veneri è bravo a chiudere gli spazi e non corre grossi rischi nel primo tempo ad eccezione di un corner che mette un giocatore gialloblu davanti a Borgna il quale è bravo a neutralizzare il tiro. La ripresa continua sulla striscia del primo tempo i padroni di casa cercano di impostare e il Veneri che gioca in contropiede, ma di pericoli ne corre pochi perchè la retroguardia formata da Spicciani libero e i fratelli Flammia in marcatura è davvero attenta e non concede niente all'avversario per il resto ci pensa il portierone Borgna che dopo il forfait di domenica scorsa si rimette i guanti e fa quello che gli riesce meglio: parare e guidare la squadra. A centrocampo grande match di Bevilacqua, che di testa non sbaglia un colpo ed è anche sua la migliore opportunita dei biancoverdi nel primo tempo quando su cross di Paoli colpisce di sinistro impegnando il portiere pisano; accanto a lui Onorato che fa legna e chiude sul portatore di palla e Favini che corre, rincorre e imposta, sulle fasce Paoli e Casciani che rendono innocui i laterali avversari, infine davanti Schettino e Benedetti cercano di tenere palla, non far ripartire gli avversari e rendersi pericolosi. In conclusione un punto importante in terra pisana, dove il calcio viene vissuto in modo passionale e infatti il Veneri ha trovato un ambiente ostile ma alla fine a perdere la testa sono stati i padroni di casa non trovando il bandolo della matassa e forse alla fine rimane anche un pizzico di amarezza perchè oggi con un pò più di convinzione i pesciatini avrebbero anche potuto portare a casa l'intera posta, però è un punto che muove la classifica e che da morale per le altre sei "finali" che attendono il team biancoverde.
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