San Felice - Dallo stadio Mediceo di Ponte a Cappiano ai "conteiner"di San Felice il passo è breve, anzi lungo, anzi breve visto che solo sette mesi fa (10 aprile 2011) i ragazzi di Scinto facevano sudare sette camice ai fucecchiesi, che adesso militano in prima categoria, per festeggiare la vittoria-campionato, i tempi in cui il Veneri se la giocava alla pari con corazzate chiamate: Galleno, Sanromanese, Spianate, Sporting Capanne.. sembrano lontani ma lo spirito dei biancoverdi è forte e in un campo infame e ostico come quello di San Felice per poco non porta a casa i meritati 3 punti, infatti la vittoria sfuma solo a due minuti dal 90° su calcio di rigore. I pesciatini erano passati in vantaggio sempre dagli undici metri con Ferhati al 45° del primo tempo, ma la squadra di Scinto nella ripresa non aveva capitalizzato le palle capitate sui piedi di Ferhati e sulla testa di Bonelli e veniva raggiunta inesorabilmente a pochi minuti dalla fine. Comunque la mentalità è quella giusta, l'umiltà anche, quindi il Veneri ha tutte le carte in regole per riportare in Valdinievole il titolo di terza categoria e tornare a calcare campi di ben altro blasone. Noi ci crediamo.
Forza Veneri!
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